Libia, Meloni attacca Macron: “Sostiene il golpe. L’Italia difenda i suoi interessi e impedisca l’invasione di barconi”
La Libia sprofonda nel caos e c’è il rischio di un altro bagno di sangue. La leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni attacca duramente il presidente francese Macron: «La Francia sostiene il golpe. Il premier Conte vada immediatamente a riferire in aula sulla strategia che intende percorrere per difendere gli interessi italiani in Libia e impedire l’invasione di barconi».
Il governo riferisca «immediatamente» sulla crisi in Libia e chiarisca come intende «difendere gli interessi italiani» nel Paese e «impedire l’invasione di barconi». A chiederlo è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, puntando l’indice contro «le politiche spregiudicate» della Francia di Macron e sollevando anche il problema in seno all’Ue.
«Caos in Libia: il governo Serraj, riconosciuto dalla comunità internazionale e con il quale l’Italia ha instaurato buoni rapporti, è sotto assedio da parte di forze armate vicine al generale Haftar sostenuto dalla Francia», ha ricordato Meloni, aggiungendo che in questo modo «continua, dopo l’attacco a Gheddafi del 2011, la spregiudicata politica francese volta a scansare l’Italia dalla Libia e completare la sua strategia neo coloniale in Africa».
«L’Italia – ha sottolineato ancora la leader di FdI – sta subendo una vera e propria aggressioneda parte di uno Stato membro della Ue e teoricamente alleato militare della Nato. Situazione inaccettabile della quale l’Italia deve chiedere conto alla Francia di Macron, idolo dei sostenitori della Ue. Il governo italiano ponga immediatamente la questione in ogni sede diplomatica: Onu, Unione Europea e Nato per chiedere il sostegno armato della comunità internazionale al governo legittimo di Tripoli e l’immediata istituzione di un blocco navale al largo delle coste libiche per fermare l’ingente flusso migratorio che sarà causato da questa nuova instabilità». La richiesta di FdI, quindi, è che il governo Conte vada «immediatamente a riferire in aula sulla strategia che intende percorrere per difendere gli interessi italiani in Libia e impedire l’invasione di barconi».