Europa, Italia scippata di quattro poltrone: sorpassata dalla Germania e dalla Francia
A nove mesi dalle elezioni europee, è già partita tra i big dell’Ue la corsa alle poltrone più ambite per la prossima legislatura. La Germania, rivela La Stampa, punta alla guida della Commissione europea. Non da meno la Francia che punta, invece, alla Bce. In questo panorama l’Italia rischia di restare a mani vuote, dopo aver ottenuto tre dei sei posti più ambiti (Federica Mogherini all’Alta Rappresentanza per la Politica Estera, Mario Draghi alla Bce e Antonio Tajaniall’Europarlamento. Proprio Tajani, l’ultimo arrivato, è quello che più degli altri punta a mantenere il posto, ma dal Partito Popolare Europeo, di cui Forza Italia fa parte a Strasburgo, mettono le mani avanti: “Se dovessimo conservare la guida della Commissione, sarà difficile ottenere la presidenza dell’Europarlamento”.
A farsi largo è Manfred Weber, capogruppo del Ppe, che settimana prossima dovrebbe presentare la sua candidatura proprio per la Commissione, sempre che il Ppe accetti e non decida di allearsi con Macron. In tal caso il posto verrebbe ceduto a Peter Altmaier, attuale ministro dell’Economia. E, sempre seguendo questa ipotesi, alla Bce si prospetterebbe François Villeroy (governatore della Banca di Francia) o Benoit Coeuré (già nel team della Bce). Nel frattempo a Bruxelles sembrerebbe indebolirsi anche l’ultima speranza italiana, quella di ottenere gli Affari Economici e Monetari.