Il sindaco del Pd che difende Salvini: “Sbagliato indagarlo per la Diciotti”
Una voce fuori dal coro. Ed è quella di un sindaco del Pd che si schiera dalla parte di Salvinie attacca Matteo Renzi.
Lui è Stefano Sermenghi, sindaco di Castenaso ed esponente del Pd. In un’intervista a Italia Oggi punta il dito contro la maigstratura che ha messo sotto inchiesta il ministro degli Interni: “Trovo inopportuno indagare un ministro nell’esercizio delle sue funzioni con accuse vaghe e non circostanziate. Questo mi sembra uno scontro di poteri e la magistratura dovrebbe avere rispetto della politica”. E nel suo programma da primo cittadino ha di fatto un perfetto stile leghista nel mettere in atto tutte le iniziative per garantire la sicurezza dei suoi cittadini: “Ho organizzato le ronde che non hanno colore politico se difendono i più deboli, cioè i cittadini. Io comunque preferisco chiamarlo autocontrollo dei cittadini”.
La sua stoccata è però tutta per Renzi e per le scelte che ha fatto che hanno portato il Pd ormai fuori dai giochi: “In verità sono rimasto l’unico renziano. Il fatto è che oggi nemmeno Renzi è renziano, quindi rimango l’unico. Renzi ha sbagliato quando ha preteso le dimissioni di Enrico Letta: lì è iniziato il tracollo. Diceva che non sarebbe andato al governo senza passare dalle urne ma si è smentito da solo, per un eccesso di carrierismo”. Insomma quello di Sermenghi è un campanello d’allarme per i dem: c’è chi guarda alla Lega… IL GIORNALE.IT