M5S: ‘Acqua pubblica una priorità per il governo del Cambiamento’
“L’Acqua Pubblica è la nostra prima stella e per lei sono anni ormai che ci battiamo. È uno dei punti all’interno del contratto di governo, perché è un bene essenziale per la vita da preservare per le future generazioni”.
Lo scrivono i deputati del M5S Federica Daga e Stefano Buffagni in un post sul Blog delle Stelle.
“Per noi – continua il post – è sì prioritaria la ristrutturazione delle infrastrutture idriche (per diminuire le ingenti perdite ed evitare sprechi), come della forma di gestione pubblica, ma anche la necessità di un uso responsabile della risorsa per non pregiudicare il patrimonio idrico e la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrogeologici”.
E l’uso dell’acqua è considerato “prioritario” dai 5Stelle rispetto agli altri usi, e allo stesso modo è importante “la definizione del bilancio idrico e la pianificazione delle destinazioni d’uso dell’acqua”.
I portavoce del M5S ricordano che bisogna rivedere le concessioni idriche, a cominciare dalla loro durata e dalla quantità di acqua prelevata dalle fonti. Inoltre, aggiungono, “va limitato il rilascio di nuove concessioni e di eventuali rinnovi”.
“Si tratta – prosegue il post – di concessioni che negli anni hanno dato grandi benefici ai privati a discapito come sempre degli interessi collettivi dei cittadini”.
Daga e Buffagni citano alcuni dati:
in Italia ci sono circa 300 concessionari di acqua minerale, i quali, su 2,7 miliardi di euro di fatturato annuo totale, pagano 18 milioni di euro di canone all’anno, ovvero lo 0,68%. I concessionari di acque termali, invece, pagano un canone annuo di 1,7 milioni di euro a fronte di un fatturato del settore di 1,7 miliardi. Si tratta dello 0,1% del loro fatturato.
“È evidente” spiegano i pentastellati “quindi che un approfondimento sulle concessioni sarà nell’agenda politica del governo del Cambiamento”.
E concludono: “L’acqua pubblica è sempre stata una delle stelle del Movimento ed ora al governo del Paese potremo finalmente salvaguardarla”.