Genova, Martina: ‘Si è aperta la raccolta fondi Pd per gli sfollati’. La rabbia degli utenti
Il segretario del Pd Maurizio Martina ha fatto sapere tramite Facebook che in tutte le Feste dell’Unità si è aperta la raccolta fondi per gli sfollati dopo il crollo de ponte Morandi a Genova.
“Grazie a chi come Federico Romeo, presidente del Municipio Valpolcevera di Genova, da giorni lavora per l’assistenza. In tutte le Feste dell’Unità si è aperta la nostra raccolta fondi per gli sfollati,” ha scritto Martina, che ha anche fornito i dettagli per i versamenti.
Gli utenti però non hanno apprezzato il gesto del segretario dem. Nel post di Martina sul social network si leggono commenticome questi:
“cosa odono le mie orecchie! o meglio cosa leggo!!! cercate donazioni per la catastrofe di Genova. […] lasciate perdere ci ha già pensato l’attuale governo a stanziare svariati milioni di euro….. metteteceli voi i soldi“.
“siete penosi ,ridicoli ,vergognosi ,…faranno la fine dei soldi di amatrice poi ..basta siete finiti dopo Genova al 8% è ancora troppo ,bè vi rimane il voto della famiglia Benetton !”
“E chi vi da un soldo? Neanche i vostri ultimi sostenitori ve li daranno! Anziché organizzare raccolte farlocche per farvi belli, tagliatevi gli stipendi del 65% per un anno e devolveteli su un conto del comune di Genova.”
“A Maurì, la vuoi fare una bella cosa? Perché tu e tutti i tuoi compagni non vi dimezzate lo stipendio per 3/4 anni e donate tutto agli sfollati? Dai su, facci vedere con i fatti quanto siete generosi.”
“Cioè, io dovrei dare il mio piccolissimo contributo in euro per gli sfollati di Genova ad uno del PD che poi li verserà a favore di….? Ma andatevene affanculo va!!!!”
“Ahahah Maurizio Martina nn ti sono bastati i fischi ricevuti al funerale!!lasciate l’italia che la prossima volta ce menano!!idioti”
Come fatto notare anche da diversi utenti al segretario dem, il governo ha già stanziato 28 milioni e 470 mila euro che verranno usati anche “per individuare sistemazioni abitative per i tanti nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio,” ha annunciato Conte.
La struttura del Comune di Genova che si occupa delle assegnazioni delle abitazioni ha fatto sapere che oggi “saranno 11 i nuclei familiari sfollati dopo il crollo di ponte Morandi che riceveranno appartamenti pronti mentre nelle prossime settimane saranno sistemati altri 40 nuclei familiari”.