Ecco il piano di Forza Italia per far ripartire subito Genova
La solidarietà, la presenza sul territorio, la volontà di agire in maniera costruttiva per contribuire a far rialzare Genova.
Una delegazione di europarlamentari e parlamentari eletti in Liguria – Lara Comi, Sandro Biasotti, Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli, Manuela Gagliardi e Giorgio Mulè – incontra insieme ad Antonio Tajani il governatore Giovanni Toti e il sindaco di Genova, Marco Bucci.
Nella riunione gli azzurri offrono piena disponibilità a sostenere la causa genovese in tutte le sedi legislative e mettono in campo alcune idee come una legge ad hoc per Genova e una grande campagna di rilancio dell’immagine del capoluogo ligure.
«Serve una legge che consegni poteri speciali al commissario individuato dal governo e preveda come finanziamento aggiuntivo un sensibile incremento del ritorno fiscale delle tasse portuali. Suggeriamo con forza una importante campagna promozionale in Italia e all’estero per rilanciare l’immagine di Genova».
La pianificazione investe anche l’attività del Parlamento europeo. Il gruppo di Forza Italia promette di impegnarsi affinché i fondi per le reti transeuropee nella dotazione 2021/2027 abbiano un cospicuo finanziamento per lo snodo di Genova «che è terminale del progetto prioritario con Rotterdam e del Terzo Valico – per complessivi 600 milioni di euro», spiegano. Inoltre gli azzurri suggeriscono al governo di chiedere alla commissione europea nella prossima manovra la flessibilità (quindi la possibilità di sforare il tetto del 3%) per la realizzazione delle opere infrastrutturali.
Forza Italia continua a sostenere la nomina di Giovanni Toti come commissario per la ricostruzione. Da parte della Lega – attraverso il segretario nella Regione Edoardo Rixi, da poco viceministro alle Infrastrutture – è già arrivato il via libera, condiviso anche da Matteo Salvini. Restano da superare le resistenze dei Cinquestelle. Per il momento Toti registra con soddisfazione l’apertura di Luigi Di Maio sulla costruzione della Gronda autostradale di Ponente, una bretella a cui inizialmente i Cinquestelle erano contrari. Una legge speciale dovrebbe regolare la ricostruzione del ponte, stavolta in acciaio, che il governo chiede ad Autostrade di pagare di tasca propria. IL GIORNALE.IT