Perugia, egiziano aggredisce capotreno e 2 agenti Polfer, arrestato
Ennesimo caso di aggressione su un treno ai danni del personale di servizio, verificatosi sul Regionale operativo lungo la tratta Perugia-Foligno.
Protagonista un egiziano di 20 anni, regolare e residente a Cassino, sorpreso dal controllore con un biglietto non sufficiente per coprire l’intera tratta che lo straniero aveva intenzione di percorrere. Una volta chiamato il capotreno, quest’ultimo ha invitato il 20enne a scendere dal mezzo per acquistare il supplemento necessario ad integrare il titolo di viaggio. Tuttavia l’egiziano non ha voluto sentir ragioni e si è scagliato contro il capotrenoprima e due agenti della Polfer poi. Questi ultimi si trovavano già a bordo del convoglio, proprio a causa dei ripetuti episodi di violenza ed aggressione perpetrati, specie dagli stranieri, ai danni del personale delle Ferrovie lungo la suddetta tratta.
I poliziotti, intervenuti in soccorso del capotreno, sono stati aggrediti con veemenza dall’extracomunitario, che non ha lesinato calci e pugni. A causa delle ferite riportate, i due hanno ricevuto al pronto soccorso una prognosi di 8 giorni.
Solo dopo una lunga colluttazione è stato possibile avere la meglio sull’egiziano furioso, che è finito finalmente in manette. Una volta che il convoglio ha raggiunto Foligno, gli agenti della Polfer ed il facinoroso sono scesi. Ad attenderli le forze dell’ordine, che hanno tratto in arresto lo straniero con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Al termine del processo per direttissima, il 20enne è stato condannato ad obbligo di dimora nel comune di Cassino, dove dovrà presentarsi al commissariato per firmare 3 volte alla settimana.
Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, il 20enne si era recato a Perugia da Cassino per cercare lavoro, ed avrebbe dovuto svolgere un colloquio per un posto in autolavaggio. IL GIORNALE.IT