“Chi trova un ladro in casa ha diritto di sparare”. Salvini: “se lo dice l’esperta”. Nessun dubbio.
A parlare è proprio lei, Franca Leosini, la signora del noir, ideatrice e conduttrice della trasmissione cult Storie Maledette. E sulla legittima difesa non ha dubbi.
Intervistata dal quotidiano “Libero”, su uno degli argomenti più caldi delle ultime settimane ha risposto: “E’ una questione controversa. Premetto che avere armi da fuoco in casa è sempre pericoloso. Ma credo che chi si ritrovi un ladro in casa e spari, abbia il diritto di farlo, specie se in pericolo di vita.
E l’idea che chi ha sparato per difendersi possa essere processato per omicidio, mi terrorizza. Certo, se il ladro scappa e gli spari alle spalle cambia tutto. Ma in genere mi inquieta la discrezionalità del giudice”.
La giornalista spiega, nell’intervista, come tale posizione sia maturata soprattutto nei suoi tanti anni di carriera e nel vedere la discrezionalità dei giudici. “Mi inquieta. Nei 24 anni di Storie Maledette mi ha colpito la disparità di valutazione dei giudici a parità di reato”.
Fornisce un esempio per quanto appena detto: “È vero che i crimini non sono mai sovrapponibili, però non capisco perché a Parolisi, che ha ucciso la moglie con 29 coltellate, hanno ridotto la pena a 18 anni, mentre a Cosima e Sabrina Misseri, che hanno ucciso Sarah Scazzi senza premeditazione né vilipendio di cadavere, sia stato dato l’ergastolo”.
Ovviamente le parole della giornalista sono subito rimbalzate nei social accendendo il dibattito – ma spesso è molto più che uno scontro – fra giustizialisti e contrari in ogni caso alla difesa fai-da-te.
Anche il Ministro Salvini risponde ed appoggia quanto dichiarato dalla Leosini, lanciando questo post sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Credo che chi si ritrovi un ladro in casa e spari, abbia il diritto di farlo, specie se in pericolo di vita”. Lo dice Franca Leosini, che di cronaca nera e casi giudiziari è una delle massime esperte in Italia. È solo BUONSENSO. #ladifesaèsemprelegittima”.
Fonte: repubblica