Importante azienda costringe bimba con velo. Il web impazzisce. La Lega furiosa. Inaccettabile.
L’importante marchio di abbigliamento americano ha presentato la sua collezione bambini per il prossimo autunno e tra i piccoli modelli anche una bambina con il velo. Alla condivisione della pubblicità, il web si è scatenato.
Una valanga di critiche accompagnate dall’hashtag #BoycottGap per boicottare il marchio. Le reazioni più forti sono state quelle di alcune deputate francesi di maggioranza e opposizione.
Ecco alcuni commenti.“Cominciare l’anno con il piede giusto consiste a non metterne più uno da Gap. Nulla autorizza né giustifica che venga messo il velo alle bambine: dov’è la loro libertà? Dov’è il loro libero arbitrio? Dov’è la loro scelta? Che sia un argomento commerciale mi disgusta”, scrive Aurore Bergé, deputata di En Marche
“Ho denunciato a più riprese questo aumento di imposizione del velo alle bambine: è un maltrattamento che calpesta i nostri valori di uguaglianza, di libertà e di laicità”, commenta l’esponente dei Républicains, Lydia Guirous.
L’azienda si è subito difesa rispondendo che “Gap Kids incoraggia i bambini a tornare a scuola celebrando le diversità”. Il noto marchio di abbigliamento ha anche sottolineato che i ragazzini apparsi nella pubblicità vengono da una scuola elementare pubblica di Harlem, New York. Decisione che, ha precisato l’azienda, intende valorizzare i punti di forza e la creatività dei bambini per realizzare “qualcosa di veramente incredibile”.
A tale proposito anche la leghista Lucia Borgonzoni si schiera contro l’iniziativa e scrive su Facebook: “L’ultima campagna pubblicitaria del marchio di abbigliamento Gap, presenta una bambina che indossa un hijab.
Non è possibile accettare che vi siano BAMBINE costrette ad indossare il velo e che una casa di abbigliamento lo accosti a un qualunque accessorio positivo che sottolinea “solo” le nostre diversità e non ciò che realmente è…..una COSTRIZIONE SOCIALE che rimarca la sudditanza della donna all’uomo, per certi credo, leggi e culture. DIFENDIAMO E LOTTIAMO PER LA NOSTRA LIBERTÀ OGNI GIORNO, E NON DIAMOLA PER SCONTATA. #BoycottGap”.
Fonte: Il Giornale