Velivolo francese in Italia non risponde alla radio. I caccia si alzano i volo
Hanno lasciato la loro base per una chiamata di emergenza. Due caccia Eurofighter F-2000 della Aeronautica militare nostrana sono decollati per intercettare e controllare un velivolo Cessna 650.
L’aereo civile francese, partito da Parigi, stava attraversando i cieli italiani per raggiungere la Grecia. A un certo punto, però, i responsabili del traffico aereo hanno perso il contatto radio con la cabina di pilotaggio. Immediato è scattato l’allarme. In pochi minuti i caccia intercettatori hanno lasciato terra dalla base di Gioia del Colle per avvicinarsi al velivolo e assicurarsi che non fosse in condizioni di emergenza. Una volta avvistato, i due Eurofighter hanno scortato il velivolo francese fuori dallo spazi aereo nazionale, accompagnandolo al confine. Poi sono rientrati alla base.
La richiesta di “scramble” è arrivata dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli nell’area, e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell’Aeronautica Militare.
Un avento simile era già avvenuto a fine luglio, quando un velivolo Airbus 320 della compagnia Easyjet in volo da Heraklion (Grecia) a Bordeaux (Francia) è stato intercettato da due caccia del quarto stormo. Anche in quel caso l’aereo aveva perso i contatti radio.
Due giorni fa, invece, un Eurofighter spagnolo ha fatto partire un missile per errore, per fortuna senza provocare conseguenze. Una estate movimentata nei cieli europei. IL GIORNALE.IT