Se gli sciacalli insultano Salvini per l’incidente dei braccianti
L’odio che corre sul web contro Matteo Salvini non si ferma nemmeno davanti a due episodi tragici come l’incidente a Borgo Panigale e il terribile schianto di Foggia dove hanno perso la vita 12 braccianti.
Subito dopo l’esplosione dell’autocisterna nei pressi di Bologna, il ministro degli Interni ha mandato un messaggio per esprime la sua vicinanza ai familiari della vittima e a quelli dei feriti, circa una settantina. “Una preghiera per le vittime e i familiari dell’incidente di Bologna. Sono convinto che l’Italia abbia bisogno di viaggiare in maniera più sicura – ha aggiunto – e di trasportare merci in maniera più efficiente”, ha affermato il vicepremier.
Poi lo schianto di Foggia e anche in questo caso Salvini ha espresso la sua vicinanza ai familiari di chi ha perso la vita. Nello schianto in Puglia sono morti alcuni immigrati che lavoravano nei campi per 5 euro l’ora. Anche sui fatti di Foggia Salvini è intervenuto con un messaggio: “Non si può andare avanti così, una preghiera per le vittime e le loro famiglie. Chiederò controlli a tappeto per combattere, in tutta Italia, sfruttamento e caporalato”. E oggi il titolare del Viminale sarà prorpio in Puglia. Ma sul web c’è chi ha puntato il dito contro il vicepremier accusandolo di aver dimenticato le vittime di Foggia: “Per fortuna di Salvini e di questa barzelletta di governo oltre alla strage di Foggia c’è pure l’esplosione di Borgo Panigale. Prima gli incidenti italiani”, scrive un utente. Poi l’attacco si fa sempre più feroce: “Un pensiero anche ai 10 morti oggi, oltre a quelli dell’altro giorno? Niente? Sono diversi?”. E ancora: “Tra un calamaro e un altro, puoi scrivere anche due righe su quello che sta succedendo a Borgo Panigale? Tu o qualche altro compagno di merendine/governo, date un colpo”. Parole queste a cui il ministro risponde con i fatti con la sua visita in Puglia.