Scena da vero film dell’Horror: Questo Migrante combina il grosso di Notte con queste Donne
Le vittime era sempre donne, indifese e deboli, e su di loro che si accaniva.
Il migrante, originario dell’Africa, agiva nel buio della notte.
Si appostava, aspettava le sue vittime e poi le aggrediva con il suo coltello da 30 cm.
Su il Giornale leggiamo che:
Ormai interi quartieri di Roma erano diventati il suo campo d’azione, terrorizzati dalla presenza di questo immigrato diventato l’incubo del Casilino, di Torpignattara e Malatesta. Una rapinatore seriale e spregiudicato, pronto a tutto pur di portare a termine le sue rapine violente. […]
Venti anni, è in Italia da quando era ancora minorenne. La polizia sta indagando per ottenere le generalità del rapinatore, finalmente arrestato dalle forze dell’ordine. A tradirlo, come scrive il Messaggero, sarebbe stata l’ultima rapina in via Casilina: “gli investigatori del commissariato Porta Maggiore, diretto da Moreno Fernandez – scrive il quotidiano romano – erano appostati da ore ed hanno raccolto le grida di aiuto dell’ennesima vittima e bloccato in pochi istanti il ragazzo”.
In tasca il giovane aveva il cellulare appena rubato e la sua arma da cui non si è mai separato: il coltello con la lama da 30 cm.
Una delle vittime era stata anche accoltellata, anche se fortunatamente senza gravi conseguenze.
Sarebbe potuta andare ancora peggio.
Intanto sono state tantissime le donne che di notte hanno dovuto affrontare l’orrore proveniente da questo immigrato e il suo coltello.
Le forze dell’Ordine fanno sapere anche che è ancora possibile, per chi avesse subito aggressioni simili, recarsi al commissariato di Porta Maggiore nel caso in cui si riconoscesse dalle foto segnaletiche il ventenne arrestato.