La polizia di Stato ha sgominato una banda di circa 80 stranieri – oltre la metà dei quali di origine nigeriana – dediti allo spaccio di droga nel centro di Firenze.
Solo nel mese di luglio, durante i servizi straordinari di controllo del territorio effettuati nell’intera area intorno alla Fortezza, la Polizia di Stato ha sequestrato oltre un chilo e mezzo di droga tra hashish e marijuana, già suddivisa in dosi pronte allo smercio su piazza. Lo stupefacente è stato per lo più scovato da Mia e Amper – le due unità cinofile antidroga della Questura di Firenze – tra la vegetazione, nascosto sotto terra o in posti come alberi e cartelli stradali.
Credevano di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine utilizzando nascondigli bizzarri come alberi e cartelli stradali. Ma non hanno fatto i conti con gli agenti della Questura di Firenze che, a seguito di ripetuti controlli nella zona dei giardini della Fortezza Da Basso, hanno scoperto gli espedienti di alcune piccole bande di spacciatori per un totale di circa 80 persone.
Tutto è partito dall’intuizione di uno degli agenti, bravo a cogliere di sorpresa uno straniero mentre era intento a recuperare qualcosa su un albero del parco. Ovviamente si trattava di droga. Il 2 agosto, invece, sono stati proprio i cani antidroga a scoprire altra droga tra i rami degli alberi della Fortezza da Basso e su un cartello stradale di oltre un paio di metri posizionato in pieno Centro Storico. Mia e il suo conduttore hanno trovato in via di Capaccio 23 grammi di hashish. Ma non è finita qui.
Nello stesso giorno, sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno, 6 cittadini magrebini. Nei loro confronti la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Per 2 cittadini tunisini di 29 e 38 anni, sorpresi in possesso di hashish e cocaina, è scattata anche una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Sempre nell’ambito del servizio, la polizia ha sequestrato un etto e mezzo di hashish, 17 grammi di marijuana e oltre 2 grammi e mezzo di cocaina. In totale circa due etti di sostanze stupefacenti tolte alla microcriminalità.