“Stava guardando mia sorella”: romeno 30enne massacra di botte un 14enne italiano. Sinistra e buonisti zitti
PORDENONE – Quattordicenne italiano massacrato di botte per futili motivi da un immigrato romeno. La bestia ha accusato il ragazzino di aver guardato la sorella. Ovviamente la sinistra e i buonisti in assoluto silenzio, la vittima non è africana o islamica.
Incredibile pestaggio di un ragazzo di 14 anni da parte di n 30enne romeno. L’uomo ha aggredito il minore con calci e pugni e, non contento, si è accanito anche contro la bicicletta di un suo amico, anche lui minorenne. I fatti sono accaduti a Polcenigo, in provincia di Pordenone, come ricostruisce il Giornale. Il ragazzo stava tranquillamente percorrendo la strada con la sua bicicletta insieme ad un amico di 13 anni quando è stato aggredito da un romeno. Il motivo è estremamente futile, al punto da sembrare un pretesto Lo straniero era in macchina con la sorella – l’era andata a trovare a casa – quando ha accostato l’auto ai due ragazzi. Il romeno avrebbe dichiarato che il 14enne avrebbe guardato sua sorella. E così sarebbe scattata la violenza.
Il romeno umilia il ragazzino così
Ma sono i particolari ad inorridire. Il romeno, prima di pestare di botte il ragazzo, lo ha costretto a inginocchiarsi in segno di sottomissione. Poi c’è stata la furia, con il il pestaggio che è finito con la distruzione della bicicletta dell’amico della vittima. La furia dell’uomo è stata placata solo dopo qualche minuto dall’intervento della sorella che lo ha pregato di fermarsi. i testimoni che hanno assistito alla scena hanno aiutato i carabinieri a risalire al 30enne, che ora dovrà rispondere di lesioni personali e danneggiamento.