Inchiesta shock. Cosa faceva questa italiana per far avere la cittadinanza ai migranti.
Sonia Bedogni รจ una funzionaria dello sportello immigrazione delle Prefettura di Reggio Emilia, incastrata dalla testimonianza di uno stagista.
Per cosa vi chiederete. Ebbene, stando allโinchiesta che per ora conta per ora sette indagati tra corrotti, intermediari e privati corruttori, chiedendo in cambio regali e mazzette, avrebbe velocizzato le pratiche delle richieste di cittadinanza a diversi stranieri.
In totale, sono al momento 35 le pratiche per le quali รจ stato provato il metodo corruttivo. Lโindagine da parte della polizia di Stato era partita nel 2016 in seguito ad alcune voci di corridoio. La svolta, perรฒ, รจ arrivata solo grazie alle intercettazioni video e al racconto di un ragazzo che lavorava allโinterno della Prefettura.
Secondo quanto emerso, lo stagista ha portato allโattenzione il caso di un suo amico cinese la cui pratica di richiesta della cittadinanza era ferma da sette anni. Ma passa poco tempo ed ecco: la cittadinanza dellโamico arriva.
Per farlo, confida la funzionaria allo stagista, ha dovuto perรฒ scavalcare ben 400 pratiche. E cosโha ottenuto la donna? Una bottiglietta di Chanel numero 5.
A quel punto il neo cittadino italiano chiede una โmanoโ anche per la moglie che, dopo aver consegnato una mazzetta da 1000 euro alla funzionaria, otterrร anche lei la cittadinanza.
Lโindagine deve ancora far chiarezza su molti punti. Uno di questi Quello รจ che cosa ne sarร di queste cittadinanze ottenute con il metodo corruttivo.
Fonte:ย Il Giornale