Giorgia Meloni da applausi: la lezione brutale ai sinistri
Dice di essere “felice” di non aver aderito all’alleanza di governo con Lega e M5S: “Perchè quella coi grillini è un’intesa innaturale che poi ti obbliga a mollare su tante cose. Mentre io così mi sono tenuta le mani libere” spiega Giorgia Meloni in una intervista alla Stampa. Nella quale, comunque, fa i complimenti a Matteo Salvini per il modo in cui sta affrontando il tema dell’immigrazione clandestina, “dimostrando che può essere fermata”.
Poi vira sui temi del razzismo, tanto di moda a sinistra negli ultimi giorni, asserendo che “l’Italia non è un Paese razzista e a Daisy Osasuke dico ‘forza Daisy, la Nazionale ha bisogno di te”. E sul sovranismo, “che mi pare non sia ancora un reato in questo Paese, no?”. Parla, la Meloni, a proposito della proposta di Marcello Foa per la presidenza della Rai: “Non abbiamo condiviso il metodo che ha portato al suo nome, però la campagna scatenata dalla sinistra nei suoi confronti ci ha convinto a votare per Foa”.