Salvini cita Mussolini e Repubblica esce fuori di testa. Totale delirio. Cosa scrive il quotidiano.
Il nemico numero uno della sinistra? Sempre lui: Benito Mussolini che, però, un secolo dopo, veste i panni di Matteo Salvini.
Basta una frase su Twitter per scatenare il pandemonio. «Tanti nemici, tanto onore», ha scritto il Ministro dell’Interno sopra un fotomontaggio che lo ritrae dietro al mirino di un fucile.
E questo scatena la furia di tutti i buonisti e i radical choc di sinistra. «Quella frase è del Duce», hanno subito denunciato dal Pd e da Liberi e Uguali. «Servono pubbliche scuse», «deve subito chiarire in Parlamento», «il pericolo antidemocratico è più attuale che mai».
All’appello ora si aggiunge il quotidiano Repubblica, che lancia un commento dal titolo: “Il ministro, la frase e la scelta del giorno”.
Per Repubblica è “un omaggio al dittatore. Direttamente dal Viminale, eia eia alalà. Ecco il nuovo che avanza”. Dunque, nel commento suggeriscono a Salvini di sfogliare la sua agenda “con nascite, morti ed eventi salienti, troverà un’altra data mussoliniana in arrivo: il discorso del Duce a Verona del 1938.
Noi del Littorio siamo per questa nuova Europa!, disse Benito alle camicie nere”, conclude il commento di Repubblica, in un crescendo delirio senza nemmeno celare il tentativo di accostare Salvini a Benito Mussolini.
Il delirio, dunque, continua.
Fonte: Libero