Anche Mattarella scopre l’acqua calda: “Le migrazioni sono terreno agevole per le nuove forme di schiavitù”
Anche il presidente Mattarella come Bergoglio scopre l’acqua calda: “Le migrazioni sono terreno agevole per le nuove forme di schiavitù”. E la sinistra italiana, i buonisti e gli immigrazionisti sono complici della tratta degli schiavi.
“La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità”. Lo ricorda il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in una dichiarazionerilasciata in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, sottolinea come oggi “Terreno agevole” per “nuove forme di schiavitù e’ il fenomeno migratorio” che può essere sconfitto solo con la “cooperazione”. “La Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani – afferma Mattarella – ci impone di ribadire la condanna e la battaglia della comunità internazionale contro ogni forma di schiavitù, vecchia e nuova. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro denuncia che sono circa 40 milioni le persone vittime; di queste, quasi 25 milioni sono costrette al lavoro forzato e 15 milioni a forme di matrimonio forzato”.