80 migranti sbarcano in Italia. All’arrivo se la danno a gambe elevate. Cosa nascondevano.
Sempre meno sbarchi sulle coste italiane. Numeri in calo e cifre che raggiungono i minimi negli ultimi mesi.
Ora molta importanza riveste il ruolo di smistamento in altri Paesi Europei per coloro che scappano dalle loro terre e arrivano in Italia.
Una storia del tutto anomala è quella che si è verificata qualche giorno fa, all’arrivo di un’imbarcazione sulle coste calabresi.
Ottanta clandestini, tra cui venti donne e trenta bambini, sono giunti giovedì mattina in Calabria a bordo di un’imbarcazione che si è arenata a riva a Roccella Jonica.
I migranti, dopo lo sbarco, si sono dispersi nel centro abitato di Roccella, ma sono stati poco dopo raggiunti e bloccati dal personale delle forze dell’ordine giunto sul posto dopo una segnalazione.
I migranti sono di varie nazionalità. Si tratta, infatti, di siriani, somali ed eritrei. Per nessuno si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Bisognerà capire perché questi clandestini scappavano. Volevano rimanere come tali nel nostro paese? Ora non è più possibile.
In attesa di capire quali disposizioni arrivano dalla Prefettura di Reggio Calabria, i migranti sono stati ospitati temporaneamente in una struttura di prima accoglienza.
Fonte: Il Populista