Facebook, il tracollo a Wall Street: quanto perde in Borsa, terremoto globale
Il crollo di Facebook a Wall Street è la notizia del giorno in Borsa: il titolo della società fondata da Mark Zuckerberg non convince gli analisti, con una trimestrale deludente, e perde il 24% nelle contrattazioni after hours. A pesare, oltre alle grane e allo scandalo di Cambridge Analytica, sono i conti: ricavi in aumento del 42% a 13,2 miliardi, non abbastanza perché secondo le previsioni l’obiettivo erano 13,4 miliardi. Come ricorda Repubblica, è la prima volta dal 2015 che Facebook non rispetta le previsioni degli analisti. Brutte notizie anche dalla crescita degli utenti del social newtork, saliti “appena” dell’11% (a 1,47 miliardi) invece che dell’atteso 13% (a 1,48 miliardi). E pazienza se l’utile nettosia ora di 5,1 miliardi di dollari (1,74 dollari per azione), leggermente sopra gli 1,72 dollari previsti dagli analisti. Zuckerberg scende così dal terzo al sesto posto nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta.