A Palermo i Caf sotto tiro: permessi di soggiorno falsi e non solo.

Sono in molti ad essere finiti in manette. I Caf la sanno lunga anche a dare contributi falsi ai migranti.

Finalmente la truffa dei Caf è stata portata alla luce dei fatti. Molti gli indagati, tra cui anche un poliziotto.

Leggiamo cosa riporta il Secolo d’Italia:

Le indagini, durate 2 anni e condotte da polizia e guardia di finanza, hanno portato alla luce un’articolata rete di professionisti che procuravano a migranti i permessi di soggiorno o il loro rinnovo attraverso false attestazioni. Le accuse vanno dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina alla violazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.

«Quanto scoperto dalla Procura di Palermo in merito alle false dichiarazioni per ottenere i permessi di soggiorno è la prova che attorno ai migranti si è sviluppato un giro d’affari che non conosce limiti e va oltre il circuito dell’accoglienza», ha commentato la parlamentare di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, sottolineando che

«invece che di cultura dell’integrazione sarebbe più opportuno parlare di cultura della speculazione di chi non esita a lucrare illecitamente sulla disperazione altrui. Il fenomeno migratorio ha bisogno più che mai adesso di penetranti controlli per stanare gli speculatori».

E qui che casca l’asino. Dietro la questione dei migranti c’è un mondo senza limiti. Eppure si parla tanto di accoglienza e solidarietà. Ma quando poi vengono a galla speculazioni di questo tipo ben articolate, è ben chiaro che dietro l’amore per il prossimo si nasconde ben altro.

Fonte: secoloditalia

 

 

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