Vitalizi, Di Battista: «Li difendono i detrattori ‘per partito preso’ del M5S»
“Come può esserci un solo italiano (a parte chi riceve il vitalizio o al massimo i suoi familiari) a difendere questo furto legalizzato?”
Se lo chiede su Facebook Alessandro Di Battista, che spiega: “Ci sono. Pochi ma ci sono. Sono i detrattori ‘per partito preso’ del Movimento 5 Stelle”.
Si tratta di “esponenti dell’ultima corrente del PD, – continua Di Battista – quella dell’autolesionismo, non si accorgono che andare contro il Movimento molto spesso significa andare contro i loro stessi interessi”.
Le loro frasi – secondo l’ex deputato 5Stelle – sono “colme del livore che sgorga da chi sa di aver perso il contatto con la realtà oltre che milioni di voti sono”.
Frasi come le seguenti:
“1. «Cosa volete che siano 40 milioni di euro all’anno rispetto al debito pubblico?»
2. «I vitalizi sono già stati aboliti da Monti»
3. «Tanto la Corte Costituzionale boccerà questo provvedimento»”
“Le prime due frasi – prosegue l’esponente pentastellato – sono ridicole, la terza è pericolosa”.
“E’ pericolosa perché ci svela l’atteggiamento di certe persone, persone che non vogliono il bene dell’Italia, per loro è più importante aver ragione, poter attaccare,” osserva Di Battista, che aggiunge:
“Io ho fatto il parlamentare per 5 anni. Pensate che mi sarei arrabbiato se il governo avesse tagliato i vitalizi? Pensate che mi sarei indignato se avesse bloccato il TAP e il TAV, opere inutili e dannose?”.
Di Battista racconta poi di aver letto in rete commenti di persone “che si augurano persino più morti in mare per poter andare contro il governo”.
“Il governo può, anzi deve, essere criticato e pungolato, ma augurarsi il fallimento è da scemi, non da cittadini,” scrive ancora l’ex deputato che commenta anche il caso di Andrea Mura, il deputato assenteista del M5S che è stato invitato a dimettersi perché preferisce andare in barca alla vita parlamentare: “Difendere la propria forza politica ad ogni costo è da idioti, non da cittadini sovrani. Per questo ho apprezzato la presa di posizione del Movimento sul suo parlamentare assenteista che sostiene si possa fare politica in barca,” spiega Di Battista.