Strage in Grecia. Corpi carbonizzati sulla spiaggia. E’ choc tra i soccorsi.
Così Mati, un villaggio a 40 km da Atene oggi è un cumulo di ceneri.
Quello che ha lascito il rogo di Mati è solo morte e desolazione. Il villaggio è andato completamente distrutto.
Le vittime sono circa 50. I corpi trovati carbonizzati abbracciati a circa 30 metri dalla spiaggia.
Leggiamo cosa scrive Il Giornale:
Alcune vittime dei gravi incendi che devastano la Grecia sono stati trovati abbracciate, l’una all’altra, sulla spiaggia di Argyri a Mati, villaggio a meno di 40 km da Atene, dove si contano 24 dei 50 morti dei roghi. Lo ha raccontato il presidente della Croce Rossa greca, Nikos Economopoulos (case e auto carbonizzate – foto).
I corpi abbracciati, tra i quali quelli di alcuni bambini, giacevano a una trentina di metri dal mare, vicino a un ristorante molto frequentato della spiaggia di Argyri. Nello stesso punto sono state trovate decina di automobili carbonizzate. A migliaia, con i corpi neri dalla fuliggine, si sono riversati sulle spiagge o sono saliti su imbarcazioni per sfuggire alle fiamme.
La maggior parte delle vittime sono state trovate intrappolate nelle case o nelle macchine, nel tentativo di fuggire, anche buttandosi in acqua. Non ce l’hanno fatta a mettersi in salvo.
I vigili del fuoco si sono trovati di fronte a scene apocalittiche. E si cerca ancora di capire come sia potuto accadere tutto questo. Ora si piange per la morte delle vittime. La Grecia è in lutto.
Fonte: ilgiornale