Decreto Dignità, Di Maio replica a Tito Boeri: ‘Si è seduto sui banchi dell’opposizione’
Luigi Di Maio replica a Tito Boeri dopo l’attacco di ieri da parte del presidente dell’INPS durante l’audizione alla Commissione Finanze della Camera.
Il vicepremier scrive sul social network: “Boeri dice a me di aver perso il contatto con la realtà La verità è che oggi si è seduto sui banchi dell’opposizione. Non è la prima volta, speriamo sia l’ultima”.
Boeri ieri ha detto che “le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico significa perciò perdere sempre più contatto con la crosta terrestre”, aggiungendo che “è un esercizio molto pericoloso perché, prima o poi, per spiegare perché si fanno certe cose e non si possono farne altre, bisognerà spiegare ai cittadini quali sono i vincoli di cui è costellato il mondo reale”.
Il numero uno dell’INPS ha poi affermato che le stime dell’istituto da lui guidato “possono apparire addirittura ottimistiche se si tiene conto che ai lavori in somministrazione vengono estese tutte le restrizioni stabilite dal decreto per i contratti a tempo determinato”. E ha spiegato che “l’’Inps ha condotto le stime su dati quasi interamente forniti dal Ministero del Lavoro e ha avuto due giorni a disposizione per effettuare le stime, una volta ricevuti i dati dal Ministero”.
Nei giorni scorsi il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva invitato Boeri a dimettersi, mentre Di Maio aveva frenato dicendo che questo non può essere rimosso immediatamente, ma quando il suo mandato scadrà si terrà conto del fatto che “non è minimamente in linea con le idee del governo” e che l’Inps deve fornire al governo i dati richiesti, “non un’opinione contrastante, perché se permette i soldi li troviamo“.