Olanda, il partito islamico Denk vuole “cacciare” gli olandesi: “Non vi piace multiculturalismo? Via dal Paese”
Amsterdam, 17 lug – Se agli olandesi non piace il modo in cui si è evoluto il proprio Paese non hanno che da andarsene. Queste sono le parole choc del leader del partito Denk, Tunahan Kuzu, a proposito del multiculturalismo presente nei Paesi Bassi, che sdoganano una volta per tutte l’idea di essere stranieri in casa propria.
Kuzu, però, non è un politico qualsiasi, bensì il numero uno del primo partito islamico presente in Europa, entrato nel Parlamento olandese con tre deputati e il 2,1% dei consensi alle ultime elezioni del 2017, con punte del 19% nelle zone a più alta densità di immigrati islamici.
In Europa sono stati in molti a dare il benvenuto a questa forza politica, che sostiene di essere un partito antirazzista e di opporsi così a quella che viene definita l’ondata populista e xenofoba che ha travolto l’Europa. Vogliono creare una società giusta, tollerante, sostenibile, preferendo la parola accettazione all’integrazione, e chiedendo la parificazione delle scuole islamiche con le scuole pubbliche, e con esse l’insegnamento del Corano in arabo.
Denk significa “pensiero”. E il pensiero del suo leader, stando alle dichiarazioni, pare sia quello di non essere razzista, ma solo nei confronti di chi olandese non è. Solo così si spiega l’invito ad andarsene fatto a chi non si trova a proprio agio nelle derive in gran parte islamiste che la laica Olanda sta prendendo. Sono in molti, nei Paesi Bassi, a ritenere che dietro il partito si nasconda lo zampino del leader turco Recep Tayyp Erdogan,con le sue manie di islamizzazione.
Immediata la rabbia degli olandesi doc, a partire da Geert Wilders, il più accanito politico che avversa il melting pot della società olandese, che invita Kuzu a cercarsi un volo di sola andata per la Turchia facendo riferimento alle origini del politico. Kuzu si difende dicendo che non intendeva dire agli olandesi di andarsene, e che le sue parole sono state fraintese essendo estrapolate da un discorso più ampio. Sarà, ma il dubbio a osservare le mosse del partito Denk viene. Recentemente, infatti, l’altro fondatore del partito insieme a Kuzu nel corso di una discussione ha urlato al proprio interlocutore “Che Allah ti punisca!”.