Ong, Open Arms sfida Matteo Salvini: “Torniamo in Libia, non puoi chiudere il mare”
Tu chiamalo, se vuoi, pure braccio di ferro. Ma stavolta il confronto-scontro fra il ministro dellโInterno, Matteo Salvini, e gli operatori delle organizzazioni non governative (ong) che operano nel canale del Mediterraneo come fosse cosa loro, e non il mare nostrum, ha tutte le caratteristiche della resa dei conti. Anzi, dellโoccasione perfetta per ristabilire lโordine dei fattori.
LA SFIDA
Conta di piรน Un governo sovrano, come quello di cui fa parte il leader del Carroccio, o una ong spagnola che carica in mare gli immigrati partiti dalla Libia? Alla luce degli ultimi eventi la domanda รจ tuttโaltro che retorica. La nave ยซOpen Armsยป dellโong Proactiva, seguita dallo yacht Astral, sfidando le indicazioni di Palazzo Chigi, ha deciso di fare rotta verso le coste libiche. ยซAnche se lโItalia chiude i portiยป, scrive su Facebook lโorganizzazione non governativa,ยซnon puรฒ mettere le porte al mare. Navighiamo verso quel luogo dove non ci sono clandestini o delinquenti, solo vite umane in pericolo. E troppi morti sul fondaleยป. Insomma, gli spagnoli hanno deciso di sfidare lโItalia. Secca la risposta di Salvini: ยซRisparmino tempo, fatica e denaro, sappiano che i porti italiani non sono disponibiliยป. E proprio perchรฉ il tema รจ serio il titolare del Viminale ha rafforzato il concetto sostenendo che occorre ยซaiutare la Libia a controllore i suoi confini, i suoi porti e le sue acqueยป e che questa, al momento, ยซรจ lโunica soluzioneยป. Salvini ha anche evidenziato che il premier Conte ยซsta lavorando egregiamenteยป in contatto con le altre cancellerie ยซche hanno fatto meno di noiยป e ricorda ancora una volta che ยซa differenza di Renzi, Monti, Letta e Gentiloni, non siamo piรน disposti ad accogliere tuttiยป.
Al vice premier, sul tema delle ong che operano nel Mediterraneo, replica lโex ministro del governo Gentiloni, Graziano Delrio. ยซCon lo stop ai soccorsi delle ong raddoppiati i migranti morti in mare. Criminalizzazione dei soccorritori รจ violenza inaccettabile. Il ministro degli Interni non dovrebbe seminare odio e pregiudizioยป. Giร , per la sinistra chi detta le regole sono gli operatori delle organizzazioni non governative, non i governi sovrani. Negli anni del centrosinitra gli scafisti hanno avuto tempo e modo di fare ciรฒ che volevano.
LโOMBRA DI MADRID
La questione, perรฒ, rischia di essere ancor piรน complessa. Che dietro allโoperazione dellโong vi possa essere la mano del governo di Madrid รจ una sensazione, non una certezza. Perรฒ gli indizi ci sono tutti. Secondo il nuovo ministro degli Esteri della Spagna, il socialista Josep Borrell, ex presidente del Parlamento europeo, in unโintervista al quotidiano El Pais, lโarea Schengen ยซpurtroppo sta cominciando a scomparireยป, sotto la pressione degli immigrati che arrivano nellโUnione europea. ยซDietro le quinte Francia, Italia e Germaniaยป, sostiene il membro dellโesecutivo spagnolo, ยซhanno istituito controlli ai confini a causa della crisi migratoriaยป. ยซFinora la destra dura stava imponendo le sue tesiยป, chiosa Borrell, ยซma il merito della Spagna รจ stato di segnare un punto di svolta nel dibattito migratorio con lโepisodio dell’Aquariusยป. Chiaro il riferimento al fatto che il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha posto fine al braccio di ferro diplomatico in Europa sul caso Aquarius decidendo di aprire il porto di Valencia alla nave carica di migranti. Insomma, i cattivi saremmo noi, assieme a Francia e Germania.