Di Maio: ‘Il gioco d’azzardo distrugge le famiglie italiane, via gli spot. Me ne frego se non pagano Ronaldo’
“Venirmi a dire che non posso abolire la pubblicità sul gioco d’azzardo perché c’è qualche squadra di calcio che perde i soldi per pagare Cristiano Ronaldo 400 milioni di euro… abbiate pazienza, non me ne frega niente”
Lo ha detto Luigi Di Maio rispondendo ai cronisti.
Il vicepremier ha assicurato che abolirà la pubblicità sul gioco d’azzardo “perché sta distruggendo le famiglie italiane”.
Ieri Di Maio, parlando del Decreto Dignità durante una diretta su Facebook, ha spiegato che “a parte Avvenire, tutti i giornali prendono soldi dalle sponsorizzazioni dal gioco d’azzardo”.
“Non me frega niente – ha aggiunto – se lo Stato fa soldi dal gioco d’azzardo legale o i giornali o le squadre di calcio. Il minimo sindacale da fare è eliminare la pubblicità sul gioco d’azzardo”.
E ancora: “La musica è cambiata non ho nessun problema a mettermi contro queste dinamiche internazionali. Quando arriverà in aula sconfesseremo il vecchio governo”.
Nei giorni scorsi il ministro aveva detto che “i lobbisti del gioco d’azzardo affiliati a Confindustria vorrebbero sedersi al tavolo con me per convincermi a tornare sui miei passi e non vietare la pubblicità al gioco dell’azzardo. Mi spiace per loro, ma non cambio idea”.
“Vietare la pubblicità al gioco d’azzardo – aveva spiegato – è un passo storico di grande valore culturale”.
E in ogni caso questa misura “non distruggerà il settore del gioco legale e per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari semplicemente verranno sostituiti da quelli di altre industrie, come è avvenuto quando è stata vietata la pubblicità al tabacco”.