Il grande sospetto. La Francia blocca il turismo italiano? La denuncia da Piemonte e Liguria.
Non è solo una voce, ma qualcuno ha avuto il coraggio di palesare alcuni tratti stradali resi difficili dai controlli francesi.
Si tratterebbe di boicottaggio del turismo italiano? Sembrerebbe di sì. Dal confine italo-francese di Ventimiglia la linea ferroviaria che ha subito dei lavoro di messa in sicurezza, da settembre scorso non è stata ancora riattivata.
Leggiamo però i dettagli su Il Giornale:
A battere i pugni sul tavolo sono l’assessore regionale ligure ai Trasporti, Giovanni Berrino e il collega piemontese, Francesco Balocco.
“Non so se sia voluto, ma abbiamo tre elementi – afferma Berrino – ovvero il limite di 40 chilometri all’ora del treno in territorio francese; il divieto di transito dei mezzi pesanti sul versante francese della val Roja e i continui autovelox sull’autostrada,
in prossimità della barriera italiana, che messi assieme sembrano essere un tentativo di disincentivare il turismo francese non solo verso la Liguria, ma in inverno, quando è tempo di neve, verso le località sciistiche del basso Piemonte”.
Una gestione francese del tutto “dittatoriale” dell’amministrazione trasporti su un tratto, che poi, è italiano e in cui l’Italia ha investito 49 milioni di euro.
Ha ragione Balocco, quindi, quando afferma che il sospetto è che i francesi stiano facendo un gioco sporco per limitare il traffico turistico verso il nostro Paese.
Ma le motivazioni sono ancora da capire. Dalla Francia nessuna risposta ancora.