Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, Dagospia: la Lega rompe con Forza Italia prima del voto in Alto Adige
Certo, ci sono le Elezioni europee del marzo 2019. E’ quello l’orizzonte temporale che in tanti si danno per giudicare l’operato della maggioranza giallo-verde. Insomma il giudizio degli elettori su quanto M5S e Lega avranno fatto a palazzo Chigi in nove mesi. Ma in realtà, prima di quell’appuntamento elettorale nazionale, ce n’è uno che riguarderà appena poche centinaia di migliaia di elettori: quello per il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Bolzano, in Alto Adige.
Le urne saranno aperte il 21 ottobre e, secondo quanto riporta dagospia.com, la Lega avrebbe tutta l’intenzione di presentarsi da sola. “Lì c’è una legge elettorale diversa per cui la cosa sarebbe assolutamente possibile” avrebbero riferito alcuni maggiorenti di via Bellerio. Uno schema che nel Carroccio stanno pensando di replicare alle future regionali che si terranno in Sardegna.
Con ogni probabilità, il voto in Alto Adige sarà un esperimento in vista proprio delle Europee, dove la Lega pare sempre più intenzionata, con l’azione di governo che sta portando avanti, a procedere verso una intesa con le forze continentali sovraniste per sovvertire gli equilibri dell’Europarlamento.
Una mossa che sarebbe assolutamente incompatibile con qualunque tipo di intesa con Forza Italia, che a Strasburgo fa parte di una forza centrista filo-europea e moderata quale è il Partito popolare europeo (Ppe). E poi c’è un altro elemento da considerare: la Lega vola nei sondaggi, primo partito d’Italia sopra il 30%. Forza Italia, invece, continua a scendere e ormai con conta praticamente più nulla. Proprio quelle europee del prossimo anno potrebbero essere, per il partito del Cav, il colpo di grazia e l’ultimo atto.