Luigi Bisignani, il vero piano di Matteo Salvini: “Nuove elezioni entro l’anno e una carica istituzionale a Berlusconi”
Prima ha mandato in tilt mezza Europa sulla questione migranti, entusiasmando quanti ne avevano le tasche piene del buonismo e dello spirito di accoglienza sbandierati dalla sinistra e dal Papa. Ma il vero “colpo grosso”, secondo Luigi Bisignani, Matteo Salvini lo ha fatto quando s’è trovato contro la magistratura sui famosi 49 milioni della Lega e pure il presidente Mattarella che ci ha messo un paio di giorni di troppo per accogliere la sua richiesta di incontro al Quirinale.
E così la Lega è volata nei sondaggi sopra il 30%, primo partito d’Italia. Ma non finisce qui. Anzi, secondo quanto scrive nel suo editoriale di oggi su Il Tempol’autore de “L’uomo che sussurrava ai potenti”, subito dopo l’estate scatterà la seconda fase dell’offensiva salviniana, con la Legge di Bilancio che introdurrà la flat tax “prima che altri provvedimenti come il decreto Dignità affossino il Nord produttivo”, quindi passerà all’incasso, portando il Paese a nuove elezioni forse addirittura prima delle Europee del marzo 2019.
Con il capolavoro finale del “recupero” e piena riabilitazione di Silvio Berlusconi, che in termini di consenso potrà ancora dare prima che Forza Italia si disgreghi completamente, e riservando al suo leader una carica istituzionale che gli permetterebbe di mettere la ciliegina sulla torta di una straordinaria vita pubblica.