Bologna, il PD sfida gli italiani: boom di abbonamenti autobus gratuiti per richiedenti asilo. Costo 120mila euro

Bologna, 2 luglio 2018 โ€“ Con il crescereย dellโ€™emergenza profughi, รจ esploso anche il numero degli abbonamenti delย bus gratuiti o agevolatiย che Tper mette a disposizione delle categorie piรน deboli, tra cui appunto anche i rifiugiati e i richiedenti asilo. Parlano i numeri:ย nel 2016ย solo gli abbonamenti gratuiti sono statiย 826ย per un costo di circaย 120mila euro, una cifra destinata a essere superata nel 2017, dato che solo nel periodo gennaio-settembre le tessere gratuite avevano giร  toccato quota 544 con una spesa giร  superiore ai 100mila euro.

I dati sono stati raccolti da Forza Italia che ora punta il dito contro quello che il deputato azzurroย Galeazzo Bignamiย definisce โ€œun ulteriore privilegio a carico dei contribuenti, una misura cheย va assolutamente cancellataย e nel caso esistano esigenze di mobilitร  dei profughi, queste dovrebbe essere sostenute economicamente dalle cooperative che gestiscono lโ€™accoglienzaโ€.

La misura esiste da qualche anno ed รจ contenuta nella delibera regionaleย โ€˜Mi muovo insiemeโ€™ย del 2015, in cui si fissano agevolazioni e sgravi per le categorie piรน in difficoltร , come anziani, disabili, famiglie numerose e appunto rifugiati e richiedenti asilo. Per questi ultimi il diritto ad accedere a questi sconti รจ subordinato allโ€™accesso ai servizi sociali ed รจ necessario essere residenti o domiciliati nel Comune di Bologna.

Negli ultimi anni i numeri per quanto riguarda soltanto i rifugiati e i richiedenti asilo, si sono inevitabilmenteย moltiplicati: nel 2013 gli abbonamenti gratuiti erano 118, nel 2015 sono saliti a 682, prima del boom di questi ultimi tempi. Anche le tessere agevolate seguono il medesimo trend: nel 2015 erano unโ€™ottantina, nel 2016 giร  110, nel 2017 (un dato ancora parziale) sfioravano quota 150.

โ€œA fianco del costo determinato dallโ€™accoglienza, allโ€™impatto sociale che queste persone portano e ai tanti problemi che le strutture creano nelle zone residenziali in cui si trovano โ€“ ragiona Bignami โ€“, cโ€™รจ un ulteriore balzello determinato da queste spese parallele a carico delle amministrazioniโ€.

Il rimborso, infatti,ย grava sugli enti pubblici, a partire dalla Regione: โ€œSe esiste un diritto alla mobilitร  per i cosiddetti richiedenti asilo, a maggior ragione esiste per i tantissimi italiani in difficoltร , che non hanno i soldi per pagarsi un abbonamento o vengono multati se non lo vidimano ogni volta che salgono su un bus, come prevedono le ultime grottesche regole di Tper โ€“ continua il deputato azzurro โ€“. Ancora una volta, siamo forti con i deboli e deboli con i forti, perchรฉ ritengo che questa misura sia stata introdotta proprio perchรฉ si era capito che lโ€™emergenza profughi sarebbe esplosa e non del contrarioโ€.

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.