Roberto Saviano umiliato dall’esperto: ecco tutte le sue balle su immigrazione e Matteo Salvini
Il re dei bugiardi, Roberto Saviano. A sbugiardare l’autore di Gomorra è il fact checking di Lavoce.info, testata online fondata da Tito Boeri e certo non tacciabile di simpatie leghiste. Due settimane fa a DiMartedì Saviano pontificava sul tema immigrazione rovesciando ovviamente la croce sul Matteo Salvini, accusato di diffondere fake news. Il problema è che le notizie false erano proprio quelle di Saviano.
Secondo lo scrittore napoletano non è vero, come sostengono nel governo, che l’Italia è stata “abbandonata dall’Europa a sostenere il peso economico dell’immigrazione”, e a sostegno della sua tesi ha citato gli “800 milioni di eurodi fondi” dati dall’Europa all’Italia per la gestione dei flussi dei rifugiati “negli ultimi anni”. Prima imprecisione: negli ultimi 8 anni, l’Italia ha ottenuto 690 milioni di euro, comunque un’inezia rispetto ai 20 miliardi di euro spesi per il comparto migranti e accoglienza, appena il 3,4% del totale. “Qualcosa più simile a una elemosina”, fa notare giustamente il Giornale.
Per Saviano, però, “l’apporto più corposo lo si riceve indirettamente”, vale a dire grazie alla “concessione” fatta dalla Ue all’Italia “di scorporare dal bilancio questi 5 miliardi che servono per i rifugiati e che quindi non vanno a pesare sul rapporto debito/Pil, cioè non pesano sul debito italiano, non sulle nostre tasche”. Questa è una bufala bella e buona: “Saviano – sottolinea Gabriele Guzzi, l’autore del fact-checking – ritiene che il margine di flessibilità per l’accoglienza ai migranti sia equivalente a uno scorporo della spesa dal computo del deficit”. Ma quei costi “devono essere sempre finanziati o con tasse o con deficit”. Quindi il tesoretto per i migranti pesa eccome sulle tasche degli italiani.