Il Pd senza vergogna! Rischia di perdere pura la Toscana, così corre ai ripari con questa idea
Il Partito Democratico cade a pezzi. Non è una novità: elezioni politiche e amministrative di quest’anno l’hanno dimostrato in maniera incontrovertibile. Il dato dei voti nazionali è al minimo storico per il partito di riferimento di centro sinistra.
Quasi tutti i comuni (anche le roccaforti di un tempo) sono state perdute e così i dem si trovano a dover inventare qualcosa per correre ai ripari ed evitare che accada di peggio. Il peggio in questione sarebbe una sonora sconfitta in Toscana alle regionali del 2020.
Per scongiurare questa possibilità, nemmeno tanto remota, il Pd starebbe studiando una modica alla legge elettorale che sia in qualche modo più favorevole ai democratici e che provi ad evitare il tracollo in una regione che è da sempre appannaggio del Partito Democratici, e bacino di Renzi.
“È il sospetto che la Lega ha reso noto di avere attraverso dichiarazione congiunta firmata dal senatore Manuel Vescovi e da Elisa Montemagni, capogruppo leghista in Consiglio regionale. “Il Pd in Regione Toscana vuole modificare la legge elettorale regionale perchè ha paura del ballottaggio nel 2020”, il loro commento.
Il Pd vive il momento più difficile della sua decennale storia. Non riuscendo a recuperare i consensi persi nel Paese, compresa la (ex) renzianissima Toscana, ecco che i dirigenti locali piddini avrebbero in mente un escamotage procedurale per sbarrare la strada al centro-destra in vista delle prossime elezioni regionali da svolgersi nel 2020: togliere il ballottaggio dalla legge elettorale.
«In casa Pd è allarme rosso in vista delle elezioni regionali del 2020, considerata la disfatta subita dai dem nell’ultima tornata elettorale amministrativa – si legge nella nota congiunta di Vescovi e Montemagni – Quindi per scongiurare un’ulteriore e probabile debàcle a livello Toscana, ecco che il capogruppo regionale Leonardo Marras e compagni cominciano a scervellarsi per togliere ‘elegantemente’ l’opzione del ballottaggio (diventato un termine particolarmente temuto dalla sinistra) dalla vigente legge regionale, votata nel 2014», spiegano i due esponenti leghisti, che liquidano il presunto progetto dei dem con una battuta.
«Insomma, è proprio il caso di dire che ‘la paura invece che 90, fa 2020’ ma vogliamo suggerire ai piddini di non impegnarsi troppo in alchimie legislative, perché, con l’aria che tira, siamo fermamente convinti che i toscani non abbiano più nessuna voglia di farsi ancora amministrare da politici che hanno ampiamente dimostrato la loro inaffidabilità e pochezza. Quindi – concludono Vescovi e Montemagni – con l’attuale legge o con quella modificata, state sereni che vincerà il centrodestra, naturalmente con la Lega al top»“.
Ci dispiace per il Pd, ma ci fa piacere per gli italiani… crediamo che servirà ben altro per limitare la disaffezione degli italiani ad un partito che nei suoi anni di governo ha messo in ginocchio il paese, più di quanto non lo fosse. E non basterà una modifica alla legge elettorale per risolvere i problemi. Auguri.