Boldrini contro Conte e Salvini: ‘Volete sovvertire il codice del mare con le minacce’
“Lei sta prendendo parte a una strategia che ha l’obiettivo di sovvertire l’antico codice del mare”.
Così Laura Boldrini contro Conte e Salvini alla Camera dei Deputati.
L’esponente di Liberi e Uguali ha detto che la politica perseguita dall’esecutivo istiga “all’omissione di soccorso e mira a limitare i salvataggi” in mare. “State mandando un messaggio chiaro a tutti i natanti: se non volete rimanere per giorni bloccati coi naufraghi a bordo, tirate dritto, ignorateli per non avere problemi”, ha affermato.
Boldrini ha poi affermato che quello delle migrazioni è “un fenomeno epocale e complesso” che non è destinato “a diventare di per sé una emergenza”, ma, ha aggiunto, “lo diventa quando le istituzioni non fanno il loro dovere”.
E ancora: “Lo diventa quando gli stati si danno regolamentazioni come la nostra, la Bossi-Fini, disincentivando gli ingressi regolari. Diventa una emergenza quando ci sono stati, governati dagli amici del ministro dell’Interno, che si rifiutano di accogliere la loro quota”.
L’ex presidente della Camera, rivolgendosi a Salvini, ha quindi attaccato i paesi del blocco di Visegrad ( Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria): “Sono i peggiori nemici dei nostri interessi nazionali. Con chi sta, con Orban o con l’Italia, ministro Salvini? Prima gli italiani o prima gli ungheresi?. Governi come il suo invece di cercare soluzioni litigano con tutti. In Libia al ministro dell’Interno lo hanno detto chiaro: gli hotspot non li vogliono. Caro Salvini benvenuto nella realtà”.
Secondo Boldrini, il governo finora si è “mosso nell’ambito della propaganda, usando un linguaggio sprezzante, arrivando a una miserabile ironia ai danni di chi era in mare. Ha venduto fumo, un fumo che inquina perché semina paura, odio, xenofobia”.