Immigrazione, governo Lega-M5s: sbarchi crollati da 73mila a 16mila
Il tema dell’immigrazione è diventato centrale e il caso della Lifeline sta infiammando il dibattito anche in Europa. “Un merito di Matteo Salvini è aver urlato che il re è nudo”, commenta ad Agorà, su Raitre, Goffredo Buccini del Corriere della Sera. “La sua strategia è azzardata ma ha messo in crisi un meccanismo che si reggeva soltanto su di noi. Per anni l’Europa si è lavata la coscienza con un grande hotspot che siamo noi”.
Ma ora le cose stanno cambiando. I dati sugli immigrati sbarcati in Italia nel periodo primo gennaio-26 giugno parlano chiaro e dicono che la strategia di Salvini sta portando i suoi frutti: i migranti arrivati sulle nostre coste quest’anno sono stati 16.551. Un dato più che significativo: la contrazione, infatti, riguarda i mesi critici per gli sbarchi, tarda primavera e inizio estate, ovvero il periodo in cui Salvini è planato agli Interni. Per intendersi, nel 2017, nello stesso periodo, quando ministro dell’Interno era Marco Minniti, sono stati ben 73.193 gli sbarchi. Nel 2016 con Angelino Alfano al Viminale si sono registrati 64.133 arrivi.