Direttiva ‘Spiagge sicure’: multe a chi acquista dai venditori ambulanti
Multe a chi acquista dai venditori ambulanti capi falsi, ma anche chi paga per ottenere un massaggio o un tatuaggio praticati sulla spiaggia.
Lo prevede la direttiva del ministero dell’interno “Spiagge sicure” destinata alla varie prefetture che “sarà pronta a fine mese e lo staff del Viminale sta definendo le linee guide volute dal ministro dell’interno e vicepremier” Matteo Salvini.
Lo riporta l’ANSA, che cita La Stampa.
Nell’articolo si legge che al centro del progetto “c’è il rafforzamento della collaborazione tra forze dell’ordine e la polizia municipale delle zone balneari. E proprio per andare incontro alle esigenze dei sindaci, che avrebbero difficoltà ad attingere dalle casse comunali per potenziare gli organici dei vigili urbani, Salvini pensa di ricorrere ai fondi europei della legalità. Una possibilità per la verità tutta da verificare visto che nessun paese Ue attinge a quei fondi per pagare gli straordinari alle forze dell’ordine”.
Il 13 giugno scorso la Confesercenti aveva denunciato un giro di affari di 22 miliardi di euro nell’abusivismo dei settori del commercio e del turismo nel corso di un evento al quale aveva partecipato lo stesso Matteo Salvini.
Si tratta di “un danno enorme non solo per le imprese che operano nella legalità, ma anche per lo Stato che perde un gettito fiscale e contributivo di 11,5 miliardi di euro”. Il Secolo XIX riporta che “solo la vendita di abbigliamento, borse e calzature taroccate ammonta a un volume di affari di 3,3 miliardi di euro”.
Il ministro dell’Interno ora punta “non solo a presidiare i litorali italiani dall’assalto dei venditori ambulanti abusivi, ma anche a monitorare chi affitta loro alloggi e magazzini per la merce”.
Intervenendo ad un comizio a Marina di Massa, in Toscana, venerdì scorso, Salvini ha detto: “Rendiamo più sicure le spiagge italiane allontanando venditori di ogni genere che fanno concorrenza sleale agli artigiani e commercianti italiani”