Quello di Gentiloni è un reato contro lo Stato italiano: presenta l’esposto alla Procura. La denuncia di Meloni.
Mentre si decidevano le sorti dell’Italia, con Lega e M5s che cercavano di trovare l’intesa, Giorgia Meloni ha portato alla luce un trattato sconosciuto, legato alle sorti economiche del nostro Paese.
Di seguito il contenuto del suo post pubblicato su Facebook:
“In assenza di un intervento del Governo italiano, il 25 marzo entrera’ in vigore il Trattato di Caen con il quale verranno scandalosamente sottratti al Mare di Sardegna e al Mar Ligure alcune zone molto pescose e il diritto di sfruttamento di un importante giacimento di idrocarburi recentemente individuato. Per questo Fratelli d’Italia intima il Governo in carica ad agire immediatamente per interrompere la procedura unilaterale di ratifica attivata dalla Francia presso Bruxelles, che in caso di silenzio-assenso da parte italiana, conferira’ de iure i tratti di mare in questione alla Francia arrecando un gravissimo danno ai nostri interessi nazionali”.
E aggiunge: “Chiediamo inoltre l’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella affinche’ questo trattato, che importa variazioni del territorio italiano, sia sottoposto al voto di ratifica del Parlamento come previsto dall’articolo 80 della nostra Costituzione. Annuncio che ho presentato con Guido Crosetto un esposto alla Procura di Roma contro Paolo Gentiloni per fare piena luce su questa storia dai contorni torbidi.
L’esposto, che verra’ sottoscritto da tutti i parlamentari di Fratelli d’Italia, riguarda in particolare reati di atti di ostilita’ e infedelta’ contro lo Stato italiano (articoli 243 e 264 del codice penale). Fratelli d’Italia non permettera’ a un Governo delegittimato dal voto popolare di regalare a una nazione straniera una parte delle nostre acque territoriali”.