Foa: ‘La Merkel si piega, Macron impazzisce. Ma quant’è grande questa Italia?’
“La Merkel si piega, Macron impazzisce. Ma quant’è grande questa Italia?”
Lo scrive su Facebook Marcello Foa, direttore del gruppo Corriere del Ticino, per commentare le ultime vicende internazionali che vedono protagonista il nostro Paese.
Foa riepiloga gli avvenimenti:
“La Merkel e Macron stringono un accordo a due che prevede il diritto di rispedire nel Paese di prima accoglienza, ovvero soprattutto l’Italia, i migranti che riescono a raggiungere altri Paese. Il premier Conte e il ministro degli Interni Salvini si arrabbiano, picchiano i pugni sul tavolo e minacciano di disertare il vertice europeo di Bruxelles”.
Infatti Palazzo Chigi l’altro ieri ha fatto trapelare l’indiscrezione che Conte era irritato per i contenuti della bozza Ue sui migranti.
Il giornalista osserva in merito: “In altri tempo Berlino e Parigi avrebbero fatti spallucce, perché l’Italia smidollata a cui erano abituati avrebbe fatto spallucce. Ma stavolta no”.
E spiega: “Bastano poche ore e la Merkel compie un gesto inimmaginabile, si rimangia tutto estraccia l’accordo con Parigi”.
Macron però “reagisce a modo suo, svelando ancora una volta il lato autoritario e sprezzante del suo carattere; denuncia ‘i populisti che si diffondono come la lebbra’. Non nomina l’Italia, ma il riferimento è esplicito. E a rimetterlo in riga in pochi minuti è il vicepremier Di Maio”.
Il leader 5Stelle infatti ha replicato al presidente francese con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook in cui si legge: “Queste sono le parole che ha appena pronunciato Macron. Sono offensive e fuori luogo. La vera lebbra è l’ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere una equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è”.
“Il governo di Roma – conclude Foa – è così forte da piegare la Germania e da mandare in crisi (d’isteria) la Francia, che non sa più come domare un Paese troppo a lungo considerato alla stregua di una servile colonia.
Come cambia il mondo e quant’è grande questa Italia?”