La furia di Salvini: “O c’è una proposta utile per difendere i rifugiati in Europa, oppure cambiamo le regole così”.
Il Ministro degli Interni non usa mezze misure nell’intervista rilasciata a Porta a Porta con Bruno Vespa.
Forte e chiaro rilancia le linee guida del nuovo governo. Primo, chiarisce che è sua intenzione aiutare chi è in difficoltà nei territori dimenticati del mondo.
Ma non a discapito degli italiani.“La situazione è pesante e nessuno ci ascoltava in Europa. I rifugiati veri sono sette su cento.
Andremo a rivedere la protezione umanitaria, il 30 per cento del totale: Occorrono criteri oggettivi per concederla.” Afferma Salvini.
Conte sarà a Bruxelles per discutere sul tema, a patto che si trovino soluzioni utili. Altrimenti le regole cambieranno. E l’Italia dirà no.
E Salvini continua: “In questi anni c’è un solo vero motivo per cui il Bel Paese ha indistintamente non scremato rifugiati da migranti economici, ed è insito nel business milionario che si è venuto a creare in capo alle cooperative”.
Ormai è sotto gli occhi di tutti come Salvini in poche settimane ha ridato vita e dignità al nostro Paese che adesso occupa il posto che gli spetta anche in Europa.
Per troppi anni siamo stati al servizio degli altri. Come dichiarato dallo stesso Salvini, è giunto il tempo di riprenderci la dignità che per un po’ avevamo dimenticato.